La situazione di emergenza legata alla attuale pandemia causata dal virus COVID-19 spingono noi psicologi a mettere a disposizione canali di interazione a distanza per continuare a  realizzare le terapie già in essere e per quelle che si accingono ad iniziare, attraverso sistemi di videochiamata quali Skype o altre piattaforme simili.

L’Ordine  degli Psicologi del Lazio si è espresso come segue: “il DPCM dell’11 marzo 2020 non vieta agli psicologi di continuare a svolgere la propria attività professionale, che potrà dunque essere prestata nel rispetto delle misure di prevenzione igienico sanitarie del Ministero della Salute. Tuttavia, laddove possibile, invitiamo ad esercitare la professione attraverso modalità di interazione a distanza.”

In questo delicato momento storico è importante, dunque, far fronte anche ai bisogni psicologici degli individui che si possono trovarsi a gestire problematiche di varia natura:

  • paure, ansie e ossessioni legate al coronavirus
  • problematiche connesse con il periodo di isolamento (con particolare riferimento a bambini, anziani, individui in possibile stato di difficoltà emotiva)
  • stato di positività al virus, proprio o di qualche familiare
  • lutto

Per orientarsi sulle tematiche psicologiche legate al coronavirus allego qui un documento pubblicato dal CNOP (Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi), un utile Vademecum Psicologico per i Cittadini che fornisce indicazioni per promuovere una adeguata percezione del rischio da contagio da coronavirus.

La consulenza psicologica on-line e successivamente la psicoterapia, tuttavia, non sono una novità, ma già rappresentavano un canale di interazione molto utile nei casi in cui non fosse possibile effettuare sedute in presenza dello psicoterapeuta, a causa di:

  • motivi di salute che impediscono di spostarsi dal proprio domicilio
  • residenza all’estero
  • viaggi frequenti che impediscono di avere una continuità nelle sedute
  • scarsa disponibilità di tempo che spinge ad ottimizzare l’utilizzo del tempo stesso, limitando al massimo gli spostamenti

L’utilizzo di una prestazione psicologica a distanza può essere anche una precisa scelta dell’individuo che preferisce questa modalità per vivere un percorso psicoterapeutico.

Le prestazioni psicologiche a distanza sono regolate da principi etici e dalle norme del Codice Deontologico degli psicologi. Di seguito allego le Linee Guida per le prestazioni psicologiche a distanza emanate dal CNOP (Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi).

Per attivare una consulenza psicologica on-line si suggerisce di contattarmi via mail all’indirizzo a.rotondi.psi@gmail.com o telefonicamente (+39 3396637512) per avere indicazioni più precise ed operative sulla modalità di svolgimento del percorso.

Prestazioni psicologiche a distanza e pandemia

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